,

Momenti difficili e stress nei bambini: come confortarli con gli oli essenziali

I bambini di questa epoca affrontano giornate piene di impegni e attività che richiedono loro un importante sforzo fisico e mentale. Dovrebbe stupire poco vederli spesso preoccupati o in preda allo sconforto per la scuola, lo sport o per le relazioni sociali. Perché diciamoci la verità: la società in cui viviamo è molto veloce e i suoi tempi non sono a misura di bambino!

Questa consapevolezza mi preoccupa e mi fa sentire il peso della responsabilità che noi adulti abbiamo sulle nuove generazioni. Grazie agli oli essenziali è possibile offrire ai più piccoli il conforto di cui hanno bisogno per ritrovare la serenità. In che modo? Scopriamolo insieme.

Momenti difficili e stress nei bambini: gli oli essenziali hanno un effetto rilassante.

Se stai continuando a leggere il mio articolo, probabilmente, è perché la possibilità di aiutare i bimbi senza ricorrere a soluzioni invasive è la decisione che ritieni più giusta. Come non condividerla? Li uso da anni e posso confermarti che è una scelta che funziona, biologicamente provata. Vediamo perché.

Cosa sono gli oli essenziali e come agiscono nel corpo

Gli oli essenziali si ottengono dalle piante (o da parte di esse come i petali, lo stelo, le radici…) attraverso la spremitura a freddo o la distillazione con acqua e vapore.

Le loro proprietà rilassanti agiscono direttamente sul cervello e di conseguenza sulle emozioni. Perché questo avvenga basta inalare le loro essenze o lasciarle assorbire dalla pelle. Così facendo gli oli essenziali raggiungono il sangue e vengono trasportati fino al sistema limbico del cervello, la parte collegata alla risposta emotiva. Durante il loro viaggio gli oli raggiungono anche diverse ghiandole e altre zone del corpo, direttamente responsabili della diffusa sensazione di benessere psico-fisico.

Sui bambini, come sugli adulti, gli effetti positivi sono immediati. E c’è un altro vantaggio: le fragranze sono così buone che i piccoli accolgono l’uso degli oli con piacere e senza resistenza. Se scegliete essenze agli agrumi, poi, il successo è assicurato perché sono le loro preferite (ve lo confermo per esperienza personale).

Ogni olio essenziale ha delle proprietà specifiche. Scopriamo insieme quali sono i più adatti a calmare il bambino che manifesta segni di ansia e stress.

QUALI OLI ESSENZIALI SCEGLIERE

Ho anticipato che gli oli preferiti dai bambini sono spesso quelli agli agrumi (Mandarino, Arancio dolce e Limone). Questi ultimi, però, non sono gli unici ad avere effetti benefici sul loro stato di agitazione. Tra gli oli migliori suggerisco i seguenti:

  • Camomilla romana
  • Melissa
  • Lavanda

A questo punto ti starai chiedendo come utilizzarli. È così? Passiamo al paragrafo successivo in cui ho pensato di darti indicazioni sui tre metodi più efficaci per permettere al bambino un’esperienza di autentico relax (conforme alla sua età e approvata dal medico curante). Conosciamoli insieme.

3 MODI PER FAR USARE GLI OLI ESSENZIALI AI PIÙ PICCOLI

1 – Il metodo più diffuso di utilizzo degli oli essenziali è l’aromaterapia. Questa tecnica è comoda per tutte le età ma molto utile quando desideriamo aiutare i più piccoli. Grazie ad uno specifico diffusore per ambienti è possibile rilasciare nell’aria le fragranze dell’olio scelto e permettere al bambino di assorbirle semplicemente respirando. I benefici arrivano presto senza alcuno sforzo.

I diffusori elettrici sono di diversa tipologia ma preferisco consigliarti quello elettrico per l’uso destinato ai bambini. Tra tutti, infatti, è l’unico dotato di un dispositivo di sicurezza che evita il rischio di ustioni o combustione degli oli. Il diffusore elettrico è composto da una base inferiore, che contiene il motore per la diffusione dell’essenza, e dal contenitore dell’acqua. Per farlo funzionare basta aggiungere poche gocce di olio essenziale all’acqua e accendere il dispositivo. Le essenze e il profumo saranno dispersi nell’aria.

2 – Per i più piccoli è particolarmente indicato anche un altro metodo: il bagno aromatico. Per la preparazione del bagnetto basta versare in una tazza un cucchiaio di olio di Mandorla vegetale (o di Cocco frazionato) e aggiungere solo una goccia di olio essenziale di Camomilla più una di Lavanda. Dopo averli mescolati bene insieme puoi versare il contenuto della tazza nell’acqua e frizionarla un po’. A questo punto il bagnetto è pronto. Ti ricordo, però, che le gocce di olio essenziale non vanno mai versate direttamente nell’acqua. La diversa densità non permette ai due liquidi di sciogliersi ed entrando a contatto con la pelle del bambino potrebbero irritarla.

Quantità di olio nel bagno aromatico

Prima dei 3 mesi, esclusivamente una goccia di olio essenziale di Lavanda. Dopo i 3 mesi, si possono utilizzare anche altri oli nelle quantità che adesso vi suggerisco:

  • 1-2 gocce dai 3 ai 12 mesi;
  • 2-4 gocce fino ai 3 anni;
  • 4-6 gocce fino ai 5 anni;
  • 4-8 gocce fino ai 12 anni;
  • 8-10 gocce fino ai 14 anni.

Queste sono indicazioni generali, per essere sicuro che rispondano al tuo caso specifico, chiedi sempre consiglio al tuo pediatra o all’aromaterapista che ti segue.

3 – L’ultima modalità di utilizzo degli oli essenziali per bambini è quella topica. Vanno applicati principalmente sulla pianta dei piedi e sui polsi con piccoli massaggi. Consiglio, come quantità ideale, di aggiungere da 2 a 4 gocce in 30 ml olio di Mandorla (o di Cocco frazionato). L’applicazione va eseguita 2 volte a settimana o quando serve. Ricorda che l’olio non va mai messo direttamente sulla pelle del bambino perché è altamente irritante.

E con questo ultimo metodo concludiamo. Facile, no?

Per qualsiasi informazione o per condividere la tua esperienza di uso degli oli essenziali rilassanti per bimbi, lascia pure un commento o scrivimi attraverso la pagina Contatti di questo sito. Sarò felice di risponderti e di confrontarmi con te sulle nostre esperienze.

Che dirti oltre? Spero che nel modo più naturale possibile i tuoi figli, o i bambini di cui ti prendi cura, possano trovare un modo per rilassarsi, sconfiggere l’ansia e sperimentare la leggerezza dell’infanzia che questo tempo materiale tiene spesso sotto scacco.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.